Il nostro White Paper che analizza i principali sistemi sanitari in Europa, mostrando modelli alternativi a quello italiano per fare un confronto.
La Sanità in Italia è quello che è, e tutti noi ce ne lamentiamo continuamente. I difensori del pubblico premono sulla necessità di un sistema universalistico finanziato principalmente attraverso la leva fiscale, i liberisti vorrebbero un sistema gestito sempre più dal settore privato – anche se quasi nessuno ritiene attuabile il sistema statunitense. Ma come funziona negli altri Paesi dell’Unione?
Una breve (e sintetica) guida al funzionamento dei sistemi sanitari di altri cinque Paesi-tipo dell’Unione Europea – Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi – per vedere come sono organizzati i loro sistemi sanitari nazionali.
http://www.associazioneeuropa2020.eu
La riorganizzazione della Continuità assistenziale. 2019Franco Pesaresi
La riorganizzazione della Guardia Medica (Continuità assistenziale) in italia e nelle Marche. Aggiornamento 2019.
Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può provare al seguente link: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
Il nostro White Paper che analizza i principali sistemi sanitari in Europa, mostrando modelli alternativi a quello italiano per fare un confronto.
La Sanità in Italia è quello che è, e tutti noi ce ne lamentiamo continuamente. I difensori del pubblico premono sulla necessità di un sistema universalistico finanziato principalmente attraverso la leva fiscale, i liberisti vorrebbero un sistema gestito sempre più dal settore privato – anche se quasi nessuno ritiene attuabile il sistema statunitense. Ma come funziona negli altri Paesi dell’Unione?
Una breve (e sintetica) guida al funzionamento dei sistemi sanitari di altri cinque Paesi-tipo dell’Unione Europea – Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi – per vedere come sono organizzati i loro sistemi sanitari nazionali.
http://www.associazioneeuropa2020.eu
La riorganizzazione della Continuità assistenziale. 2019Franco Pesaresi
La riorganizzazione della Guardia Medica (Continuità assistenziale) in italia e nelle Marche. Aggiornamento 2019.
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La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo quì: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
Analisi del Sad erogato dai comuni italiani. Presentazione della proposta di definizione del livello essenziale dell’assistenza domiciliare socio-assistenziale e dei relativi obiettivi di servizio.
Le disuguaglianze della sanità Latina 3 ott 2018Franco Brugnola
La sanità in provincia di Latina a distanza di 50 anni dalla riforma ospedaliera e a 40 da quella sanitaria. Nonostante gli anni trascorsi ci sono ancora profonde diseguaglianze e i cittadini non godono dello stesso livello dei servizi della Capitale, ma ci sono profonde diseguaglianze legate alle condizioni economico sociali, all'istruzione, all'età, alle distanze, ecc.
Servizi in Toscana
- Tutela della salute e servizi: Normativa, Diagnosi, Cura, Riabilitazione, Altro
- I servizi dell'Area disabilità nel territorio toscano: Sanitario e sociale
- Percorsi di cura e riabilitazione in Toscana: cassificazione dei servizi di riabilitazione, tipologia dei servizi e modalità di accesso (Dr.ssa Ensabella)
INTERVENTO TENUTO ALL'ASSEMBLEA ORGANIZZATA DAL COMITATO DI LATINA PER LA DIF...Franco Brugnola
Un esame approfondito delle proposte della direzione generale della ASL sulla cosiddetta rimodulazione dei Punti di primo intervento e delle relative criticità
L'assistenza domiciliare comunale (SAD) per anziani in ItaliaFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione, il costo e gli utenti del servizio di assistenza domiciliare sociale (SAD) erogato dai comuni italiani agli anziani.
La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo quì: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
Analisi del Sad erogato dai comuni italiani. Presentazione della proposta di definizione del livello essenziale dell’assistenza domiciliare socio-assistenziale e dei relativi obiettivi di servizio.
Le disuguaglianze della sanità Latina 3 ott 2018Franco Brugnola
La sanità in provincia di Latina a distanza di 50 anni dalla riforma ospedaliera e a 40 da quella sanitaria. Nonostante gli anni trascorsi ci sono ancora profonde diseguaglianze e i cittadini non godono dello stesso livello dei servizi della Capitale, ma ci sono profonde diseguaglianze legate alle condizioni economico sociali, all'istruzione, all'età, alle distanze, ecc.
Servizi in Toscana
- Tutela della salute e servizi: Normativa, Diagnosi, Cura, Riabilitazione, Altro
- I servizi dell'Area disabilità nel territorio toscano: Sanitario e sociale
- Percorsi di cura e riabilitazione in Toscana: cassificazione dei servizi di riabilitazione, tipologia dei servizi e modalità di accesso (Dr.ssa Ensabella)
INTERVENTO TENUTO ALL'ASSEMBLEA ORGANIZZATA DAL COMITATO DI LATINA PER LA DIF...Franco Brugnola
Un esame approfondito delle proposte della direzione generale della ASL sulla cosiddetta rimodulazione dei Punti di primo intervento e delle relative criticità
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Quanto si spende in Italia nel settore della sanità?Quattrogatti.info
L’Italia possiede un sistema sanitario pubblico universalistico. Cosa comporta per il nostro paese? Quanto ci costa? Vedremo come, nonostante tutte le inefficienze, il nostro sistema ha ancora ottimi livelli di qualità.
ll primo periodico di informazione dedicato completamente al mondo della salute, del welfare e della sanità integrativa.
In evidenza: Emergenza Medici di Famiglia. Nel 2023, per effetto dei pensionamenti , cesseranno di lavorare 45 mila medici.
Health Online è la primo periodico di informazione sulla Sanità Integrativa e sulla salute in generale.
In questo numero si parlerà di HELIXAFE, Blue Whale, idrocolonterapia e tanto altro, con attenzione alle dinamiche della sanità pubblica e alla necessità di riccorrere a forme di sanità integrativa per garantire il proprio diritto alle cure
Organizzazione del sistema sanitario. Confronto tra il sistema italiano e per...Vicente Massucco
Organizzazione del Sistema Sanitario Italiano e Peruviano
La tutela reale della salute : legge è realità.
Come migliorare il sistema sanitario in paesi non sviluppati
Fattori che impediscono lo sviluppo : La corruzione e altri.
1. Università degli Studi di Centro di Formazione
Roma e di Studi Sanitari
“Tor Vergata” “Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Economia Aziendale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
5. Le tappe del SSN
-Sistema san. fino al 1974
-Sistema san. dal 1975 al 1978
3
6. Le tappe del SSN
-Sistema san. fino al 1974
-Sistema san. dal 1975 al 1978
-Sistema san. dal 1979 al 1993
3
7. Le tappe del SSN
-Sistema san. fino al 1974
-Sistema san. dal 1975 al 1978
-Sistema san. dal 1979 al 1993
-Sistema san. fino dal 1994 al 1997
3
8. Le tappe del SSN
-Sistema san. fino al 1974
-Sistema san. dal 1975 al 1978
-Sistema san. dal 1979 al 1993
-Sistema san. fino dal 1994 al 1997
-Sistema san. dal 2001
3
16. Enti mutualistici: 7 principali
4 lavoratori dipendenti, 3 per gli autonomi
finanziamento attività si occupavano
diagnosi e cura
5
17. Enti mutualistici: 7 principali
4 lavoratori dipendenti, 3 per gli autonomi
finanziamento attività si occupavano
diagnosi e cura
Province: funzioni controllo igienico
+ ospedali psichiatrici
5
18. Enti mutualistici: 7 principali
4 lavoratori dipendenti, 3 per gli autonomi
finanziamento attività si occupavano
diagnosi e cura
Province: funzioni controllo igienico
+ ospedali psichiatrici
Comuni: assistenza di base (condotte
mediche) + ospedaliera indigenti
5
21. il diritto alla salute era quindi correlato....
non all’essere cittadino
6
22. il diritto alla salute era quindi correlato....
non all’essere cittadino
ma all’essere lavoratore
6
23. il diritto alla salute era quindi correlato....
non all’essere cittadino
ma all’essere lavoratore
6
24. il diritto alla salute era quindi correlato....
ma all’essere lavoratore
6
25. il diritto alla salute era quindi correlato....
ma all’essere lavoratore
LAVORARE
6
26. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Contributi
2 premi deficit
sociali
ass pubblico
3 Enti Province
mutualistici Comuni
4 Medici liberi Ospedali Farmacie Ambulatori Psichiatria
professionisti mutualistici Prevenzione
5 Famiglie Imprese
A. Brenna, 2003 7
27. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Contributi
2 premi deficit
sociali
ass pubblico
3 Enti Province
mutualistici Comuni
4 Medici liberi Ospedali Farmacie Ambulatori Psichiatria
professionisti mutualistici Prevenzione
5 Famiglie Flussi finanziari ss fino al 1974 Imprese
A. Brenna, 2003 7
28. Legenda
(diap. n 7)
-Riga n. 1e 5: origine e destinazione finale
delle risorse finanziarie di cui si avvale il Ssn
-n. 2: Strumenti di finanziamento utilizzati
- n. 3: enti e istituzioni che hanno svolto
funzioni sanitarie
- n. 4: servizi sanitari disponibili
Nota: ovviamente anche all’ora esisteva una frazione di popolazione che si
rivolgeva privatamente ai servizi disponibili sostenendo in proprio le relative
spese
8
30. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
9
31. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
9
32. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
9
33. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici
9
34. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici
ass.extraospedaliera
9
35. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici Comuni
ass.extraospedaliera
9
36. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici assistenza indigenti Comuni
ass.extraospedaliera
9
37. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici assistenza indigenti Comuni
Province
ass.extraospedaliera
9
38. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici assistenza indigenti Comuni
ospedali psichiatrici Province
ass.extraospedaliera
9
39. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici assistenza indigenti Comuni
Province
ass.extraospedaliera
9
40. La prima grossa riforma del nostro sistema sanitario
L. 386/74
> deficit degli enti mutualistici nei confronti ospedali
si affidò il finanziamento dell’ass. ospedaliera alle
Regioni
Enti mutualistici assistenza indigenti Comuni
Funzioni residue Province
ass.extraospedaliera
9
41. Fu istituito il Fondo Nazionale per l’assistenza
ospedaliera (Fnao)
10
42. Fu istituito il Fondo Nazionale per l’assistenza
ospedaliera (Fnao)
finanziato attraverso i contributi sociali e trasferimenti
a carico dello Stato
10
43. Fu istituito il Fondo Nazionale per l’assistenza
ospedaliera (Fnao)
finanziato attraverso i contributi sociali e trasferimenti
a carico dello Stato
REGIONI
10
44. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Contributi
2 premi deficit
sociali
ass pubblico
Fnao
3 Enti (1974) Province
mutualistici Regioni
Comuni
4 Medici liberi Ospedali Farmacie Ambulatori Servizi
professionisti mutualistici preventivi
5 Famiglie Imprese
A. Brenna, 2003 11
45. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Contributi
2 premi deficit
sociali
ass pubblico
Fnao
3 Enti (1974) Province
mutualistici Regioni
Comuni
4 Medici liberi Ospedali Farmacie Ambulatori Servizi
professionisti mutualistici preventivi
5 Famiglie Flussi finanziari ss 1975-1978 Imprese
A. Brenna, 2003 11
54. 1978: nasce il SSN
REGIONI
Fsn: fondo sanitario nazionale
(contributi sociali, trasferimenti Stato)
12
55. 1978: nasce il SSN
REGIONI
Fsn: fondo sanitario nazionale
(contributi sociali, trasferimenti Stato)
Usl
12
56. Piano sanitario nazionale: Psn
si definiscono le linee generali di indirizzo e
svolgimento delle attività del SSN(3 anni)
dal Psn discendono i piani sanitari regionali Psr;
devono conformarsi ai contenuti e indirizzi del Psn
13
64. La Repubblica tutela la
L. 833 art 1 salute come
fondamentale diritto
dell’individuo e interesse
della collettività mediante
il SSN
15
65. La Repubblica tutela la
L. 833 art 1 salute come
fondamentale diritto
dell’individuo e interesse
della collettività mediante
il SSN
salute come prerequisito
15
66. La Repubblica tutela la
L. 833 art 1 salute come
fondamentale diritto
dell’individuo e interesse
della collettività mediante
il SSN
salute come prerequisito
salute come interesse della collettività
15
68. Che cos’è il SSN?
Il SSN è costituito delle funzioni, delle strutture e dei
servizi e delle attività designate alla promozione della
salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza
distinzioni di condizioni individuali o sociali
16
71. SSN
SSN
Il ssn è un servizio pubblico a carattere universalistico
che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini
finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate
derivate dai ticket sanitari e dalle prestazioni a
pagamento
17
72. SSN
SSN
Il ssn è un servizio pubblico a carattere universalistico
che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini
finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate
derivate dai ticket sanitari e dalle prestazioni a
pagamento
art 32 Costituzione
17
73. SSN
SSN
Il ssn è un servizio pubblico a carattere universalistico
che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini
finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate
derivate dai ticket sanitari e dalle prestazioni a
pagamento
art 32 Costituzione
17
74. SSN
SSN
Il ssn è un servizio pubblico a carattere universalistico
che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini
finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate
derivate dai ticket sanitari e dalle prestazioni a
pagamento
art 32 Costituzione
rivolto a tutti
17
75. SSN
Il ssn è un servizio pubblico a carattere universalistico
che garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini
finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate
derivate dai ticket sanitari e dalle prestazioni a
pagamento
art 32 Costituzione SSN
rivolto a tutti
17
85. 1985 FSN 1978- 1995 Equità verticale
Stato
centrale
finanzia e EGUALITARISMO
gestisce i
ser.san
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 19
86. 1985 FSN 1978- 1995 Equità verticale
Stato
centrale
finanzia e EGUALITARISMO
gestisce i
ser.san
Dare a ciascuno la stessa cosa a
prescindere dalle differenze
economiche
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 19
87. 1985 FSN 1978- 1995 Equità verticale
Stato
centrale Quota
finanzia e EGUALITARISMO capitaria pura
gestisce i
ser.san
Dare a ciascuno la stessa cosa a
prescindere dalle differenze
economiche
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 19
88. 1985 FSN 1978- 1995 Equità verticale
Stato
centrale Quota
finanzia e EGUALITARISMO capitaria pura
gestisce i
ser.san
Correlata n cittadini
Dare a ciascuno la stessa cosa a
prescindere dalle differenze
economiche
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 19
91. Principali difetti della 833
-distorsioni ed alterazioni provocate dai partiti
-proliferare di strutture e soggetti
20
92. Principali difetti della 833
-distorsioni ed alterazioni provocate dai partiti
-proliferare di strutture e soggetti
-controllo burocratico volto a verificare solo la
conformità dell’azione amministrativa alle
procedure contabili
20
93. Principali difetti della 833
-distorsioni ed alterazioni provocate dai partiti
-proliferare di strutture e soggetti
-controllo burocratico volto a verificare solo la
conformità dell’azione amministrativa alle
procedure contabili
-aumento incontrollato della spesa sanitaria
20
94. Principali difetti della 833
-distorsioni ed alterazioni provocate dai partiti
-proliferare di strutture e soggetti
-controllo burocratico volto a verificare solo la
conformità dell’azione amministrativa alle
procedure contabili
-aumento incontrollato della spesa sanitaria
difficoltà di promuovere la coesistenza di
diritti e doveri sociali
20
95. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Contributi
2 premi deficit
sociali
ass pubblico
3 Fsn
Regioni
Usl
4 Medici Ospedali Ambula Servizi
Farmacie
tori prev
A. Brenna, 2003 21
96. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Contributi
2 premi deficit
sociali
ass pubblico
3 Fsn
Regioni
Usl
4 Medici Ospedali Ambula Servizi
Farmacie
tori prev
Flussi finanziari ss 1979-1993
A. Brenna, 2003 21
105. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
106. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
107. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Aziendalizzazione
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
108. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
109. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
110. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione
aziende USL e
aziende
ospedale Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
111. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione Maggiore
aziende USL e responsabilità regioni
aziende verso Stato
ospedale Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
112. Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale
nella organizzazione della sanità.
Principi innovativi
Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione
Costituzione Maggiore Introduzione
aziende USL e responsabilità regioni regole di quasi
aziende verso Stato mercato
ospedale Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
114. Aziendalizzazione
Introduzione di strumenti gestionali tipiche delle
aziende private con strumenti contabili e gestionali
del tutto nuovi per un ente pubblico.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 24
115. Aziendalizzazione
Introduzione di strumenti gestionali tipiche delle
aziende private con strumenti contabili e gestionali
del tutto nuovi per un ente pubblico.
La ASL viene affidata alla direzione manageriale di un
Direttore generale, nominato dalla Regione con cui
sottoscrive un contratto di 5 anni.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 24
118. Regionalizzazione
Accanto alla aziendalizzazione assistiamo alla cd
“regionalizzazione” della sanità
Alle regioni sono attribuite funzioni rilevanti nella
programmazione sanitaria, nel finanziamento e nel
controllo delle ASL.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 25
119. Gli obiettivi programmatici sono
determinate in funzione delle risorse
disponibili e non secondo il meccanismo
inverso.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
120. Gli obiettivi programmatici sono
determinate in funzione delle risorse
disponibili e non secondo il meccanismo
inverso.
Le Regioni, così come le ASL,
sono responsabili della gestione
della sanità
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
122. Competizione
Tra le innovazioni introdotte è rilevante quella del
superamento dell’istituto delle convenzioni con strutture
private e l’introduzione del sistema
dell’accreditamento.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 27
123. Competizione
Tra le innovazioni introdotte è rilevante quella del
superamento dell’istituto delle convenzioni con strutture
private e l’introduzione del sistema
dell’accreditamento.
Sono stabiliti da ogni regione i criteri di remunerazione
delle prestazioni che tali istituti effettuano.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 27
125. UNIVERSALISMO SELETTIVO
(1996/99)
Dare a ciascuno secondo i
propri bisogni tenendo
conto delle caratteristiche
socio-demografiche e
particolari delle diverse
regioni
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 28
126. UNIVERSALISMO SELETTIVO
(1996/99)
Dare a ciascuno secondo i
propri bisogni tenendo
conto delle caratteristiche
socio-demografiche e
particolari delle diverse
regioni
Quota capitaria ponderata
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 28
133. Quota capitaria
È la cifra pro capite media che si stima essere
necessaria per garantire la copertura
finanziaria dei LEA da assicurare a tutti
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 30
134. Quota capitaria
È la cifra pro capite media che si stima essere
necessaria per garantire la copertura
finanziaria dei LEA da assicurare a tutti
-Quota capitaria pura: correlata al n. dei cittadini
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 30
135. Quota capitaria
È la cifra pro capite media che si stima essere
necessaria per garantire la copertura
finanziaria dei LEA da assicurare a tutti
-Quota capitaria pura: correlata al n. dei cittadini
-Quota capitaria ponderata: correlata al n. dei
cittadini e pesata con parametri
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 30
139. Priva di personalità Carattere: politico-
giuridica tecnico
USL
Gestione: posti
letto, gg di degenza
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 31
140. Priva di personalità Carattere: politico-
giuridica tecnico
USL
Gestione: posti
letto, gg di degenza
Rimborso: a piè di lista
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 31
141. Priva di personalità Carattere: politico-
giuridica tecnico
USL Controllo:
preventivo
sugli atti da
espletare
Gestione: posti
letto, gg di degenza
Rimborso: a piè di lista
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 31
142. Priva di personalità Carattere: politico-
giuridica tecnico
Titolari di diritti e
doveri USL Controllo:
preventivo
sugli atti da
espletare
Gestione: posti
letto, gg di degenza
Rimborso: a piè di lista
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 31
147. Azienda: personalità
giuridica pubblica
ASL
Rimborso: in base al
Carattere tecnico n. di prestazioni
erogate
Gestione: tariffa per
prestazione
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 32
148. Azienda: personalità Controllo: sui risultati
giuridica pubblica complessivi della gestione
ASL
Rimborso: in base al
Carattere tecnico n. di prestazioni
erogate
Gestione: tariffa per
prestazione
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 32
149. I 3 livelli della sanità
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
150. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
151. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Livello regionale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
152. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Livello regionale
Livello aziendale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
153. I 3 livelli della sanità
Livello statale
Livello regionale
Livello aziendale
CITTADINO
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
154. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Ticket Contributi
2 premi deficit
ass sociali
pubblico
Fsn
3
Regioni
ASL
4 Medici Ospedali Ambula Servizi
Farmacie
tori prev
A. Brenna, 2003 34
155. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Imposte e
Ticket Contributi
2 premi deficit
ass sociali
pubblico
Fsn
3
Regioni
ASL
4 Medici Ospedali Ambula Servizi
Farmacie
tori prev
Flussi finanziari ss 1994-1997
A. Brenna, 2003 34
156. Le modifiche successive al sistema di finanziamento
del Ssn sono atti preparatori alla svolta federalista
che il nostro ordinamento statale sta
attualmente vivendo
35
157. Le modifiche successive al sistema di finanziamento
del Ssn sono atti preparatori alla svolta federalista
che il nostro ordinamento statale sta
attualmente vivendo
2 le + rilevanti
35
158. Le modifiche successive al sistema di finanziamento
del Ssn sono atti preparatori alla svolta federalista
che il nostro ordinamento statale sta
attualmente vivendo
2 le + rilevanti
446/97: IRAP
35
159. Le modifiche successive al sistema di finanziamento
del Ssn sono atti preparatori alla svolta federalista
che il nostro ordinamento statale sta
attualmente vivendo
2 le + rilevanti
446/97: IRAP L. 662/96:
razionalizzazione finanza
pubblica
35
162. IRAP
imposta regionale attività produttive
deve essere pagata solo da chi svolge
attività d’impresa e NON dalle persone
fisiche
36
163. IRAP
imposta regionale attività produttive
deve essere pagata solo da chi svolge
attività d’impresa e NON dalle persone
fisiche
- imprese individuali o societarie
36
164. IRAP
imposta regionale attività produttive
deve essere pagata solo da chi svolge
attività d’impresa e NON dalle persone
fisiche
- imprese individuali o societarie
-lavoratori autonomi
36
165. IRAP
imposta regionale attività produttive
deve essere pagata solo da chi svolge
attività d’impresa e NON dalle persone
fisiche
- imprese individuali o societarie
-lavoratori autonomi
-banche e assicurazioni
36
173. imposta al lordo del costo del
personale
penalizza imprese ad alta densità di
manodopera, riducendone la
redditività
38
174. imposta al lordo del costo del
personale
penalizza imprese ad alta densità di
manodopera, riducendone la
redditività
imposta proporzionata al
fatturato e non all’utile di
esercizio
38
179. 662/96:
(Misure di razionalizzazione della finanza pubblica)
Nuovo sistema di riparto del Fsn: Una quota
disavanzo regioni, rimane a loro carico.
le regioni non devono eccedere la quota di rimborso
40
181. Il finanziamento del Ssn assume un aspetto
decisamente nuovo con l’ovvia soppressione del Fsn
42
182. Il finanziamento del Ssn assume un aspetto
decisamente nuovo con l’ovvia soppressione del Fsn
Il Fsn è stato sostituito con un meccanismo di
compartecipazione ai tributi erariali, in particolare
all’imposta sul valore aggiunto (IVA)
42
184. Strumenti di finanziamento
Attribuzione alle regioni del gettito
proveniente dalla compartecipazione
all’IVA (25,7%)
43
185. Strumenti di finanziamento
Attribuzione alle regioni del gettito
proveniente dalla compartecipazione
all’IVA (25,7%)
aumento aliquote addizionale Irpef
(0,5-1%)
43
186. Strumenti di finanziamento
Attribuzione alle regioni del gettito
proveniente dalla compartecipazione
all’IVA (25,7%)
aumento aliquote addizionale Irpef
(0,5-1%)
aumento dell’accisa sulla benzina
spettante alle regioni (250 £)
43
187. Strumenti di finanziamento
Attribuzione alle regioni del gettito
proveniente dalla compartecipazione
all’IVA (25,7%)
aumento aliquote addizionale Irpef
(0,5-1%)
aumento dell’accisa sulla benzina
spettante alle regioni (250 £)
intero gettito dell’IRAP
43
188. Obiettivi di solidarietà nazionale:
si costituisce un fondo perequativo
nazionale che attinge all’Iva e all’accisa sulla
benzina per superare gli squilibri tra le varie
regioni
44
191. Federalismo fiscale e servizio sanitario:
un percorso di responsabilizzazione
45
192. Federalismo fiscale e servizio sanitario:
un percorso di responsabilizzazione
presupposto per cambiamenti
strutturali?
45
193. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Entrate
Ticket
2 premi tributarie
ass regionali
Regioni
3
ASL
Medici Ospedali Ambula Servizi
4 Farmacie
tori prev
Famiglie Imprese
A. Brenna, 2003 46
194. 1
Famiglie Imprese
Prezzi e Entrate
Ticket
2 premi tributarie
ass regionali
Regioni
3
ASL
Medici Ospedali Ambula Servizi
4 Farmacie
tori prev
Famiglie Imprese
Flussi finanziari del ss dal 2001
A. Brenna, 2003 46
195. 2001: altra tappa importante verso il federalismo
riforma costituzionale(2000-2001)
(titolo v)
art 117: riallocazione funzioni legislative tra i diversi
livelli di governo
art 119: ridefinizione delle modalità di finanziamento
dei governi decentrati
47
196. art 117: prima definiva materie di competenza delle
regioni ora il contrario
art 119:i comuni, le province, le regioni hanno
autonomia di entrata e di spesa...
48
197. art 117: prima definiva materie di competenza delle
regioni ora il contrario
art 119:i comuni, le province, le regioni hanno
autonomia di entrata e di spesa...
Le funzione legislative, organizzative e finanziarie
attribuite alle regioni vengono fortemente ampliate
48
201. Perché il federalismo fiscale?
Risanamento della finanza pubblica
Questione meridionale
49
202. Perché il federalismo fiscale?
Risanamento della finanza pubblica
Questione meridionale
Confine tra pubblico e privato
49
203. Perché il federalismo fiscale?
Risanamento della finanza pubblica
Questione meridionale
Confine tra pubblico e privato
Maggiore responsabilità e autonomia regionale
49
206. Obiettivi di solidarietà nazionale:
si costituisce un fondo perequativo
nazionale che attinge all’Iva e all’accisa sulla
benzina per superare gli squilibri tra le varie
regioni
51
209. Finanziaria 2010: adempimenti per le regioni con
bilancio sanitario in deficit:
Piani di rientro adempimenti per le regioni
con bilancio in deficit
52
210. Finanziaria 2010: adempimenti per le regioni con
bilancio sanitario in deficit:
Piani di rientro adempimenti per le regioni
con bilancio in deficit
-aumenti addizionali Irpef + maggiorazione Irap
52
211. Finanziaria 2010: adempimenti per le regioni con
bilancio sanitario in deficit:
Piani di rientro adempimenti per le regioni
con bilancio in deficit
-aumenti addizionali Irpef + maggiorazione Irap
-blocco del turn over per 2 anni
52
212. Finanziaria 2010: adempimenti per le regioni con
bilancio sanitario in deficit:
Piani di rientro adempimenti per le regioni
con bilancio in deficit
-aumenti addizionali Irpef + maggiorazione Irap
-blocco del turn over per 2 anni
-divieto di effettuare spese non obbligatorie per
stesso periodo
52
216. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna
53
217. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
53
218. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria
53
219. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo
53
220. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo Molise
53
221. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo Molise Calabria
53
222. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo Molise Calabria
Le commissariate
53
223. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo Molise Calabria
Le commissariate
Lazio, Abruzzo, Molise, Campania
53
224. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo Molise Calabria
Le commissariate
Lazio, Abruzzo, Molise, Campania
53
225. Regioni che hanno attuato piani di rientro:
Lazio Campania Sardegna Sicilia
Liguria Abruzzo Molise Calabria
Le commissariate
Commissario ad acta:
pres giunta regione
Lazio, Abruzzo, Molise, Campania
53
229. Piani di rientro
• Blocco del turn over per 2 anni
• Riorganizzazione della rete ospedaliera
con riduzione di posti letto
54
230. Piani di rientro
• Blocco del turn over per 2 anni
• Riorganizzazione della rete ospedaliera
con riduzione di posti letto
• Introduzione distribuzione diretta dei
farmaci
54
231. Piani di rientro
• Blocco del turn over per 2 anni
• Riorganizzazione della rete ospedaliera
con riduzione di posti letto
• Introduzione distribuzione diretta dei
farmaci
• Acquisto centralizzato e monitorato dei
farmaci
54
232. Piani di rientro
• Blocco del turn over per 2 anni
• Riorganizzazione della rete ospedaliera
con riduzione di posti letto
• Introduzione distribuzione diretta dei
farmaci
• Acquisto centralizzato e monitorato dei
farmaci
• Utilizzo tessera sanitaria (appropriatezza)
54
236. D. Lgs 154/2008
Per le regioni che iniziano il piano di
rientro e che hanno situazioni di
particolare gravità:
56
237. D. Lgs 154/2008
Per le regioni che iniziano il piano di
rientro e che hanno situazioni di
particolare gravità:
può essere autorizzato un
finanziamento che sarà oggetto di
recupero
56
238. Diff. rispetto alla
REGIONI Spesa pro capite media
P.A di BOLZANO 2,202 471
VALLE D’AOSTA 1,989 258
LAZIO 1931 200
MOLISE 1,918 187
LIGURIA 1906 175
P.A. TRENTO 1864 133
EMILIA ROMAGNA 1811 80
FRIULI VENEZIA GIULIA 1791 60
PIEMONTE 1784 53
TOSCANA 1740 9
ABRUZZO 1737 6
ITALIA 1731 0
VENETO 1715 -16
UMBRIA 1715 -16
LOMBARDIA 1695 -36
MARCHE 1654 -77
CAMPANIA 1654 -77
SICILIA 1639 -92
PUGLIA 1626 -105
BASILICATA 1625 -106
SARDEGNA 1605 -126
CALABRIA 1581 -150
Spesa sanitaria per regioni, anno 2007 (€ pro capite)
Fonte: Relazione generale situazione economica del
paese, 2007 57
239. Composizione percentuale della spesa sanitaria pubblica
Categorie di spesa 1985 1995 2007
Personale 40.9 42.5 33.1
Beni e servizi 17.7 19.3 28.9
Medicina generale 6.7 6 5.9
Farmaceutica conv. 17.8 10.7 11.4
Ospedaliera 10 11.4 8.6
Specialistica conv 4.4 2.6 3.5
Altre spese 2.5 7.5 8.6
Totale 100 100 100
Fonte: elaborazione dati da Relazione generale sulla situazione economica del paese, anni vari
58
240. Spesa sanitaria pubblica in % del Pil:
Paesi 2007
Italia 7.8
Francia 8.8
Germania 8.1
Giappone 6.5
Grecia 5.6
Danimarca 8
Spagna 6
Svizzera 6.8
Regno unito 7
USA 15.3
59